Chiesa Cattolica, Concilio Vaticano II, Follie di un tempo malato

Don Giuliano Costalunga parroco veronese sposa il compagno. Il vescovo: «Ma è ancora prete»

Don Giuliano Costalunga ha detto «sì» a Gran Canaria al suo amore di sempre, Paolo. Ma non ha chiesto di uscire dal ministero. Monsignor Zenti: «Vicenda triste per la chiesa, procederemo d’ufficio»

Don Giuliano Costalunga
Don Giuliano Costalunga

Parroco di Selva di Progno in servizio fino a due anni fa nella piccola parrocchia di montagna sui Lessini, don Giuliano Costalunga ufficialmente è ancora prete. La conferma arriva proprio dal vescovo di Verona Giuseppe Zenti: «Sì, è ancora prete, non ha chiesto di lasciare il sacerdozio».

Nozze a Gran Canaria

Le nozze del prete con il suo compagno sono state celebrate in aprile alla Gran Canaria. Da sempre don Giuliano, giovane sacerdote dalle idee rivoluzionarie, considerato «troppo moderno» dai parrocchiani, si era fatto notare e aveva fatto discutere.

Don Giuliano Costalunga
Don Giuliano Costalunga

Nel 2007 a Selva c’erano state diffidenze e polemiche nei suoi confronti, la comunità si era spaccata: chi stava con il giovane «don» e lo difendeva, ammirando la sua evangelizzazione moderna e fuori dagli schemi e chi invece si schierava «contro», criticandolo.

Una scelta di libertà

Ma don Giuliano ha voluto vivere senza nascondere il suo amore: si è sposato in aprile a Gran Canaria in Spagna con Paolo detto Pablo, suo storico collaboratore, conosciuto durante gli anni di sacerdozio. «È ancora prete – conferma il vescovo di Verona Zenti – . E’ una vicenda molto triste per la nostra chiesa. Un mio predecessore aveva impedito la sua ordinazione forse perchè aveva capito che non era la scelta giusta, ma lui è andato a farsi ordinare sacerdote a Rieti. Di sicuro la sua è una vicenda personale difficilissima e tristissima. Non ha chiesto di essere sollevato dal ministero ed è quindi ancora un prete: se non lo farà a breve, ci muoveremo d’ufficio».

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Li avete reclutati cantando e ballando? Ecco come si conferma quello che scrivo continuamente.

Non potrete arrestare il declino, nemmeno se lo porterete in tribunale, anzi vogliono che lo facciate, tanta pubblicità gratuita…  perchè non operate più secondo giustizia e questa é la sola risposta che avrete… e colui che vi sembrerà buono e santo, se lo è veramente, non potrà non urlare di sdegno, contro questa massa di farisei!!!

Non potrete misurare: sia che stringete la corda, sia che l’allentiate, perchè sono cosi tanti i peccati che fate contro la GIUSTIZIA che per voi che non riparate MAI, Dio non potrà essere vostro alleato, se mai giudice.

Questa è la volontà di Dio che vediate le conseguenze dello scempio che avete predicato e praticato.

Fonte

I peccati dei sacerdoti’ ci richiamano tutti alla conversione del cuore e della vita e ad essere vigilanti a non ‘inquinare la fede e la vita cristiana, intaccando l’integrità della Chiesa, indebolendo la sua capacità di profezia e di testimonianza, appannando la bellezza del suo volto BENEDETTIO XVI

Ma dove sta questa Chiesa mitizzata? Stanno venendo a galla così tanti peccati, che il Suo volto non si vede più e credete che se ne rendano conto mentre consigliano a voi di essere umili e silenti? No, anzi, si adirano,si unfuriano, si vendicano, chi se la dimentica più quella voce uscire che usciva dalle finestre del convento mentre accusavano il padre di aver leso il loro onore perchè ebbe l’ardire di volermi salvare, e lui che avrebbe dovuto dire di loro, che lo hanno sempre perseguitato? Io ne sono portavoce e vittima di questo campionario di religiostà inesistente e si deceva dei preti  ma nemmeno i frati si salvano, purtroppo!!

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